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LETTERE

Difficile trovare un notaio che rediga l’atto di costituzione delle srl semplificate

Mercoledì, 2 ottobre 2013

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Gentile Redazione,
prendendo spunto dall’articolo pubblicato su Eutekne.info il 30 settembre scorso (si veda “Srl semplificate, modello standard modificabile per adeguamento alla legge”), vorrei segnalare le difficoltà riscontrate nella pratica per trovare un notaio disposto, dopo l’entrata in vigore del DL 76/2013 (conv. L. 99/2013), a redigere l’atto di costituzione di una srl semplificata.

Con un pizzico di amarezza, vorrei pertanto raccontarvi la mia “storia”: la vicenda inizia a luglio, quando, a seguito della richiesta di un mio cliente di costituire una srl semplificata, mi sono rivolto a diversi notai della circoscrizione in cui ho lo studio, sentendomi rispondere che loro non fanno questo tipo di atto in quanto, a seguito delle modifiche intervenute con il DL 76/2013, il “vecchio modello standard (quello allegato al DM 23 giugno 2012 n. 138) non era più utilizzabile e dovevano (o per meglio dire “volevano”) attendere l’emanazione da parte del Ministero di un “nuovo modello standard.

Al che ho atteso la pubblicazione della legge di conversione e, una volta rientrato dalla vacanze estive, legge di conversione alla mano, ho fatto presente ai vari notai che la legge stessa prevedeva che “le clausole del modello standard tipizzato sono inderogabili”, con ciò riconoscendo implicitamente, a mio parere e non solo (si veda “Srl, il capitale sociale potrà anche essere inferiore ai 10.000 euro” del 24 agosto 2013), la validità del “vecchiomodellino standard.

Nonostante questo, ho ottenuto solo rifiuti.
A tutt’oggi, benché sia trascorso ormai più di un mese dall’entrata in vigore della legge 99/2013, i “miei” notai continuano a rifiutare la stipula di un atto di costituzione di una srl semplificata adducendo, talvolta, che sono in attesa di un “nuovo modello ministeriale” (che, a questo punto, potrei definire fantomatico?); altre volte, che sono in attesa di un non meglio specificato “regolamento di attuazione della legge”.

Per concludere brevemente la mia storia, alla fine mi sono rivolto a un notaio di una circoscrizione vicina che, con molta franchezza, ha palesato i suoi dubbi sulle reali motivazioni per cui i “miei” notai si rifiutassero di redigere l’atto di costituzione della srl semplificata e, finalmente, quest’ultimo ha accolto la mia richiesta di costituzione.

Espongo tutto ciò perché sento la necessità di far conoscere le difficoltà riscontrate, nella pratica, per costituire una forma giuridica di società legalmente riconosciuta e regolamentata (srl semplificata), visto che nessun quotidiano del settore ha mai dato risalto a problemi di questo tipo che, nel caso specifico, hanno reso impossibile, per diversi mesi, far costituire al mio cliente tale forma giuridica che ha, tra l’altro, il vantaggio dell’assenza del compenso notarile per la costituzione.

Resto pertanto molto perplesso sul fatto che, nonostante una legge in vigore e un modello ministeriale che, seppur lacunoso, viene direttamente richiamato dalla legge, sia così difficile trovare un notaio disposto a costituire tale tipo di società e mi chiedo quali siano realmente i motivi alla base dei molteplici rifiuti riscontrati, chiedendomi, infine, se altri colleghi abbiano riscontrato le mie stesse difficoltà.


Manrico Verona
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lucca

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