Niente cartella per il disconoscimento del ravvedimento operoso
La circolare 27/2013 non si esprime sul punto, ma dovrebbe essere imprescindibile l’accertamento
La recente circolare 27/2013 dell’Agenzia delle Entrate ha affermato che il ravvedimento operoso non verrà più disconosciuto quando il contribuente abbia commesso lievi errori nel conteggio degli interessi e/o delle sanzioni.
Sul punto si è formato un contenzioso degno di nota, che, varie volte, è sfociato in una pronuncia favorevole al contribuente.
In sostanza, se emerge che il contribuente, nonostante l’errore, in concreto ha comunque inteso fruire del ravvedimento operoso, non ci può essere un disconoscimento automatico.
Nella circolare si evidenzia la necessità che, nel modello F24, sia stato almeno indicato il codice tributo delle sanzioni, in quanto ciò sarebbe un indice della volontà di ravvedersi.
Su tal punto è intervenuta Assonime con la circolare 29/2013, ove è stato specificato ...
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