Confprofessioni e sindacati tengono alta la guardia sulla CIG in deroga negli studi
Nel corso di una conferenza stampa di ieri, è stata ribadita la richiesta al Governo di reinserire tra i beneficiari i dipendenti del comparto
Nonostante l’apertura delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato e della Conferenza Stato-Regioni, Confprofessioni e sindacati non abbassano la guardia sulla concessione degli ammortizzatori sociali in deroga agli studi professionali. Come noto, lo schema di decreto predisposto dal Ministero del Lavoro (previsto dall’art. 4 comma 2 del DL 54/2013, convertito, con modificazioni, nella L. 85/2013), che dovrebbe ridefinire i criteri per la concessione della cassa integrazione guadagni in deroga, prevede la possibilità di utilizzo di tale istituto solo per le tipologie di imprese contemplate dall’art. 2082 del codice civile, escludendo, di fatto, un ampio tessuto produttivo costituito da piccoli imprenditori e datori di lavoro con diversa natura giuridica.
Tra questi, i datori ...
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