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Sull’equipollenza deciderà il Ministero della Giustizia

Alla fine, il Milleproroghe rimanda a un decreto da emanare entro 20 giorni che, però, non dovrà prevedere nuove sessioni d’esame

/ Savino GALLO

Martedì, 18 febbraio 2014

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L’equipollenza degli esami per l’accesso all’Albo dei commercialisti e al Registro dei revisori torna in mano al Ministero della Giustizia. Sarà, infatti, proprio via Arenula a dover definire, tramite decreto da emanare entro 20 giorni dall’entrata in vigore del “Milleproroghe” convertito, le eventuali integrazioni d’esame che i candidati saranno chiamati a sostenere.

Tanto prevede il testo dell’art. 9 comma 14 del DL 150/2013, così come approvato, ieri, dopo infinite mediazioni, dalla Camera. A complicare le cose, oltre agli emendamenti presentati dal M5S lo scorso venerdì (giorno in cui la seduta è stata sospesa causa crisi di Governo), un nuovo parere della Commissione europea, arrivato, ancora una volta con modalità dubbie, ai membri della ...

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