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FISCO

L’omesso versamento IVA non può prescindere dall’esercizio della rivalsa

Ai fini penali, risulta rilevante l’effettiva percezione dell’imposta da altri soggetti

/ Michele IAVAGNILIO

Martedì, 18 marzo 2014

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I reati da omesso versamento previsti dagli artt. 10-bis (omesso versamento di ritenute certificate) e 10-ter (omesso versamento di IVA) del DLgs. n. 74/2000 sono caratterizzati da una ratio comune, consistente nel fatto che il soggetto che commette la violazione trattiene da altri o riceve da altri somme a titolo di tributo che deve poi riversare all’Erario.

Dalla relazione illustrativa alla Finanziaria del 2005 (L. n. 311/2004), che ha introdotto il citato art. 10-bis, si evince che debba essere penalmente sanzionato il comportamento di colui che trattenendo/ricevendo le somme da/di altri soggetti a titolo di tributi, anziché accantonarle e riversarle all’Erario, le utilizza per altre finalità: “La constatata frequenza del fenomeno e il danno che da tali comportamenti deriva ...

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