Il contribuente soccombente deve poter pagare le spese in maniera diretta
Spettabile Redazione,
voglio segnalare una situazione di appropriazione (indebita) dell’Agenzia delle Entrate: un contribuente viene condannato al pagamento di 1500 euro di spese da parte della Commissione Tributaria e si trova a doverne corrispondere 1575,63 a mezzo cartella esattoriale (il 5,048% in più) in quanto non è previsto altro modo di corresponsione.
Dei 75,63 euro in più, 69,75 vanno ad Equitalia e 5,88 per diritto di notifica.
Per quale motivo il povero contribuente soccombente deve essere vessato?
È così impossibile prevedere il pagamento diretto a mezzo delega? Se uno poi non paga è giusto che scatti la procedura coattiva, ma non prima.
Guido Zambetti
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo
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