Concorso in bancarotta anche senza specifica conoscenza del dissesto
Il dolo dell’extraneus consiste nella volontarietà della condotta di apporto all’intraneus con la consapevolezza di determinare un danno al creditore
Con la sentenza n. 30510 depositata ieri, la Cassazione è tornata sul concorso dell’extraneus nel reato proprio di bancarotta dell’amministratore di società dichiarata fallita.
Quando il reato è “proprio”, vale a dire può essere commesso solo da un determinato soggetto che rivesta una particolare qualifica soggettiva (intraneus), è possibile il concorso di altro soggetto privo di tale qualifica (extraneus) consapevole della particolare qualità del soggetto agente.
Il concorso del soggetto non qualificato (extraneus) nella bancarotta fraudolenta trova regolazione negli artt. 110 (“Quando più persone concorrono nel medesimo reato, ciascuna di esse soggiace alla pena per questo stabilita”) e ss. c.p.
Perché scatti la responsabilità dell’extraneus, in concorso ...