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FISCO

Il collaudo non sempre determina l’esercizio di competenza

Se il contratto d’appalto prevede ulteriori prestazioni dopo il collaudo, il costo va dedotto quando anche queste ultime sono terminate

/ Alessandro BORGOGLIO

Martedì, 5 agosto 2014

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La data del collaudo dell’opera fornita in esecuzione di un contratto di appalto avente ad oggetto prestazioni di servizi non individua il periodo di competenza, ai fini della deduzione del costo dell’opera, se successivamente a tale collaudo sono state poste in essere ulteriori prestazioni contrattualmente previste. È quanto si desume dalla sentenza della Corte di Cassazione n.  16823/2014.

L’art. 109, comma 2 del TUIR dispone che, ai fini della determinazione dell’esercizio di competenza, i corrispettivi delle prestazioni di servizi si considerano conseguiti, e le spese di acquisizione dei servizi si considerano sostenute, alla data in cui le prestazioni sono ultimate.
Per quanto concerne, poi, il contratto di appalto, ai sensi dell’art. 1665 c.c., esso si considera ...

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