La mancata formazione del «PVC» impedisce l’adesione al verbale
Inconferente la possibilità di acquiescenza
Allo stato attuale, è assolutamente consolidato il principio secondo cui, a seguito di una verifica sostanziale nei confronti di un contribuente, sia necessaria la formazione del verbale di constatazione, posto che esso consente al contribuente di scegliere subito la strategia da perseguire: o presentare le memorie difensive ex art. 12 comma 7 della L. 212/2000 oppure prestare adesione ai sensi dell’art. 5-bis del DLgs. 218/97.
Relativamente alla prima questione, è la norma stessa a inibire l’emanazione dell’accertamento per un periodo di sessanta giorni dalla consegna del “PVC” al contribuente, in modo che questi possa preparare le memorie difensive, che, se accolte, possono condurre all’archiviazione della pratica.
La Cassazione, a partire dalla sentenza ...