Più facile il rimpatrio dei dividendi esteri
Con il DLgs. «internazionalizzazione» credito d’imposta sugli utili distribuiti da controllate residenti in Stati a fiscalità privilegiata
Lo schema di decreto legislativo di riforma della fiscalità internazionale contiene una serie di modifiche alla disciplina dei dividendi esteri e delle plusvalenze su partecipazioni finalizzate a risolvere alcune problematiche pratiche che emergono in modo sistematico nei gruppi transnazionali.
Tra queste, la principale è legata al possesso di partecipazioni in società residenti in Stati o territori a fiscalità privilegiata (enucleati dal DM 21 novembre 2001) per le quali molte volte, quand’anche si ottenga un interpello favorevole per la disapplicazione della disciplina CFC, gli utili prodotti dalla partecipata estera rimangono “intrappolati”, dovendo il socio italiano scontare una tassazione molto gravosa qualora se ne decida la distribuzione.
Molto spesso, infatti, l’interpello ...
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