Senza IRAP il professionista che «collabora» con uno studio esterno
La definizione di autonoma organizzazione potrebbe essere contenuta nella prossima legge di stabilità
La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 16941/2015, è tornata sul tema della definizione dell’autonoma organizzazione ai fini IRAP, questione che merita di essere approfondita, in particolare alla luce delle previsioni della L. 23/2014 (delega per la riforma fiscale).
Nel caso di specie, la Commissione tributaria regionale del Piemonte aveva rigettato l’appello del contribuente, il quale lavorava per conto di uno studio legale di Milano senza vincoli di orario e di esclusiva e aveva promiscuamente adibito la propria abitazione a studio. Inoltre, a fronte di un complessivo reddito dichiarato di 178.803 euro, aveva sostenuto costi per 37.033 euro.
Secondo i giudici piemontesi, tali elementi (in particolare, l’entità delle spese e l’utilizzo di ...
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