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IMPRESA

Per la crisi d’impresa profili giuridici da interpretare

La mancanza di una definizione puntuale, a dispetto dell’insolvenza, pone significative criticità interpretative

/ Michele BANA

Lunedì, 23 novembre 2015

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Il documento “Informativa e valutazione nella crisi d’impresa”, pubblicato dal CNDCEC, analizza, nella prima parte, il quadro normativo utile all’individuazione della crisi d’impresa. L’ordinamento legislativo italiano non fornisce, infatti, una specifica definizione di tale concetto, che si potrebbe rilevare particolarmente esteso. In tal senso, si veda, ad esempio l’art. 160, comma 3, del RD 267/42 (L. fall.), secondo cui – nel definire il presupposto oggettivo di accesso alla procedura di concordato preventivo – “per stato di crisi si intende anche lo stato di insolvenza”.

A tale proposito, si segnala che quest’ultimo, rappresentante il requisito oggettivo anche della dichiarazione di fallimento, è definito dell’art. 5 L. fall. ...

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