Il piano senza IVA non coinvolge il professionista attestatore
L’imprenditore non può difendersi invocando il fatto di un terzo
Per l’integrazione della fattispecie di omesso versamento IVA, è ininfluente il fatto che l’omissione sia determinata dalla mancanza di liquidità della società conseguente ad un piano di risanamento adottato ex art. 67 comma 3 lett. d) L. Fall., trattandosi di un accordo di natura privatistica che non può comunque coinvolgere il pagamento dei tributi; né l’inadempimento può essere imputato al professionista che ha attestato il piano seppure privo della previsione dell’accantonamento delle somme necessarie a versare l’IVA. A stabilirlo è la Cassazione nella sentenza n. 1623/2016.
Il caso di specie vedeva l’amministratore di una spa condannato, in primo grado e in appello, per la fattispecie di omesso versamento dell’IVA (art. 10-ter del DLgs. 74/2000). ...
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