Invio «impedito» delle spese sanitarie senza sanzioni
La chiusura del canale telematico ha violato le disposizioni sull’adempimento tardivo
Lo scorso 9 febbraio, a seguito della proroga disposta dal DM 26 gennaio 2016, è scaduto il termine entro cui i soggetti obbligati o i loro delegati dovevano procedere alla trasmissione telematica, al Sistema tessera sanitaria, dei dati delle spese sanitarie effettuate nel 2015, utili per la precompilazione dei modelli 730/2016, ai sensi del DM 31 luglio 2015 e del provv. Agenzia Entrate 31 luglio 2015 n. 103408.
Secondo l’art. 3, comma 5-bis del DLgs. 21 novembre 2014 n. 175, inserito dall’art. 23 del DLgs. 24 settembre 2015 n. 158, in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie si applica una sanzione di 100 euro per ogni comunicazione:
- senza possibilità, in caso di violazioni plurime, di applicare il “cumulo giuridico” ex art. ...
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