Regolarizzazione dello splafonamento senza versamento dell’IVA
A volte conviene la «soluzione contabile», con compensazione all’interno delle liquidazioni periodiche
La regolarizzazione dello splafonamento IVA costituisce una problematica ricorrente per gli esportatori abituali, che, in queste occasioni, si trovano a dover fare i conti con la normativa comunitaria e nazionale, ma pure con la prassi amministrativa, la quale può dar adito a qualche margine interpretativo non corretto.
Si ricorda, al riguardo, che l’Amministrazione finanziaria è intervenuta sulla questione all’interno di vari documenti: la C.M. n. 98/2000 punto 8.2.3 e le circolari dell’Agenzia delle Entrate n. 50/2002 § 24.2, n. 54/2002 § 16.10; n. 12/2008 § 10.4; n. 12/2010 § 3.7. Da essi, in sostanza, si desumono tre possibili soluzioni alternative; tralasciando quella dell’emissione delle note di debito ex art. 26 del DPR 633/1972 da parte dei fornitori, le altre ...
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