Società «in house providing» di difficile collocazione ai fini IVA
Sulla loro inclusione nella nozione di organismo di diritto pubblico prassi e giurisprudenza restano divise
Negli ultimi decenni si è assistito a una forte crescita della domanda di prestazioni socio-sanitarie e assistenziali da parte di categorie bisognose sempre più ampie (anziani, tossicodipendenti, soggetti diversamente abili, minori, migranti, detenuti, ecc.). I principali motivi sono: l’allungamento della speranza di vita, l’incremento della conflittualità familiare, la diffusione delle situazioni di degrado sociale e i flussi migratori che stanno interessando il nostro Paese, specie negli ultimi anni. La risposta a questa esigenza di tutela può essere fornita attraverso forme giuridiche differenti, coinvolgendo anche enti privati.
La direttiva 2006/112/CE, riconoscendo l’importante ruolo sociale svolto in questo settore dagli enti interessati, qualifica come esenti IVA “le ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41