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IMPRESA

Per la «business judgement rule» serve una disciplina armonizzata nell’Ue

A sottolineare la necessità di un intervento dell’Unione è l’ultimo Quaderno giuridico della Consob

/ Maurizio MEOLI

Mercoledì, 7 dicembre 2016

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L’ultimo Quaderno giuridico Consob (il n. 11 di novembre 2016) prende in esame la c.d. business judgement rule. Regola che si è affermata nella giurisprudenza statunitense in termini di insindacabilità da parte del giudice delle scelte gestorie degli amministratori sulla base della presunzione – da vincere da parte di chi ne invochi la responsabilità – che gli stessi abbiano agito informati, in buona fede e nel convincimento che l’azione intrapresa fosse nel migliore interesse della società.

In particolare, secondo tale regola, le decisioni nelle quali gli amministratori non hanno interessi diretti o indiretti si presumono essere assunte con le informazioni necessarie in simili circostanze e dopo una prudente considerazione delle alternative, nonché in buona fede e in coerenza con ...

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