Il modello 231 «certificato» inverte l’onere della prova
Per la sicurezza sul lavoro, con certificazioni OHSAS la pubblica accusa deve dimostrare che il modello organizzativo si è rivelato in concreto inadeguato
In tema di sicurezza sul lavoro, una questione dibattuta è rappresentata dal ruolo dei modelli organizzativi adottati da una società o da un ente ai sensi del DLgs. 231/2001.
L’art. 30 del DLgs. 81/2008 definisce, infatti, i criteri di un modello di organizzazione e di gestione idoneo a prevenire i reati in materia di antinfortunistica. Tale norma prevede, al comma 5, una vera e propria presunzione di idoneità (e dunque di esenzione dalla responsabilità) per i modelli organizzativi “definiti conformemente alle Linee Guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007”.
Nel caso in cui un infortunio sia effettivamente avvenuto all’interno di un’impresa ci si chiede, da un ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41