Bilanci a rischio per le aziende terremotate
Il problema più urgente è quello dei consorzi, che dovrebbero depositare la situazione patrimoniale entro il 28 febbraio
Difficile chiudere i bilanci delle società che hanno sede od operano nel cratere. Gli eventi sismici che hanno interessato il centro Italia esplicano i propri effetti, purtroppo, anche sulla redazione dei conti annuali, creando ulteriori difficoltà e apprensioni ad un tessuto economico e professionale già gravemente provato da più di 35.000 scosse dall’agosto 2016 ad oggi.
Un primo problema riguarda la rilevazione e rappresentazione dei danni “materiali” determinati dal sisma. Ci riferiamo al danneggiamento o, purtroppo, alla distruzione di parte significativa degli asset aziendali (ad esempio, i fabbricati, gli impianti, i macchinari e il magazzino): tanto difficile è la loro stima, quanto problematica e improbabile (al momento) – vista la diffusa incertezza sul tema – la
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