ACCEDI
Sabato, 3 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Partono le richieste alla Svizzera per i contribuenti «recalcitranti»

Definito tra i due Stati l’accordo per le richieste di gruppo sulle persone che, pur invitate dalla banca estera, non hanno perfezionato la disclosure

/ Gianluca ODETTO

Mercoledì, 15 marzo 2017

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha pubblicato sul proprio sito internet il testo del nuovo accordo con l’Amministrazione fiscale svizzera, il quale ha ad oggetto la gestione delle richieste di gruppo che l’Italia avanzerà alla Svizzera per ottenere i dati delle persone ritenute non in regola con la normativa sul monitoraggio fiscale.
Il nuovo accordo dà attuazione al documento “Roadmap on the way forward in fiscal and financial issues between Italy and Switzerland” (c.d. “Road map”), sottoscritto dai due Stati il 23 febbraio 2015 unitamente al Protocollo di modifica alla Convenzione Italia-Svizzera, che delinea i poteri delle due Amministrazioni nel periodo transitorio che va dalla firma dell’accordo alla data dalla quale entrano in ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU