Sulla giurisdizione per accesso al 5 per mille negato la Cassazione non decide
Rimessa alle Sezioni Unite una questione relativa all’esatta interpretazione degli artt. 2 e 19 del DLgs. n. 546/1992
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 10095 depositata ieri, 21 aprile 2017, rimette al vaglio delle Sezioni Unite una questione di giurisdizione involgente l’esatta interpretazione degli artt. 2 e 19 del DLgs n. 546/1992, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 202/2007, secondo cui il beneficio del 5 per mille – introdotto inizialmente a titolo sperimentale per l’anno finanziario 2006 ma rifinanziato negli anni successivi – non ha natura fiscale poiché tali quote, ad avviso del giudice delle leggi, non possono essere qualificate come entrate tributarie.
Il caso che ha dato spunto al rinvio, posto in essere dalla sezione tributaria, trovava origine in una decisione della C.T. Reg. con la quale si confermava il responso di prime cure, conclusosi con un ordine ...
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