Il congedo straordinario per parenti e affini di disabili non rileva ai fini NASpI
Da neutralizzare i periodi relativi a permessi riconosciuti al familiare o affine entro il terzo grado convivente del disabile in situazione di gravità
Con il messaggio n. 2178/2017, l’INPS ha chiarito le ricadute che la sentenza della Corte costituzionale n. 203/2013 produce sul calcolo di alcuni requisiti richiesti per l’accesso alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI), ossia l’aver raggiunto almeno 13 settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni e l’aver accumulato un minimo di 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
Occorre innanzitutto premettere che la NASpI è il trattamento di disoccupazione destinato, a partire dal 1° maggio 2015, ai lavoratori titolari di rapporto di lavoro subordinato che abbiano perso involontariamente la propria occupazione (ad esclusione dei dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni ...
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