Per i crediti retributivi dei dipendenti pubblici interessi al netto delle ritenute
Le Sezioni Unite confermano le modalità indicate dal DM 352/98
Con la sentenza n. 14429/2017 depositata ieri, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione sono intervenute in merito ai criteri e alle modalità di determinazione degli interessi legali e della rivalutazione monetaria in caso di ritardato pagamento dei crediti retributivi a favore dei dipendenti pubblici.
Nell’occasione, accogliendo il ricorso dell’INPS, è stata affermata la legittima applicazione della modalità di computo disciplinata dall’art. 3, comma 2 del DM 352/98, in base al quale gli interessi legali o la rivalutazione monetaria sono calcolati sulle somme dovute, al netto delle ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali.
Nel caso in esame, la Corte d’Appello di Roma aveva riconosciuto le differenze spettanti a titolo di indennità integrativa speciale sulla
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