Cessione di un negozio non riqualificabile in cessione d’azienda
Per la Cassazione dev’essere indagata la reale intenzione delle parti
Non può essere riqualificata in cessione d’azienda, soggetta a imposta proporzionale di registro, la cessione di un immobile adibito a negozio, già assoggettata a IVA, se non viene svolta un’effettiva indagine sulle reali intenzioni delle parti che hanno concluso il contratto, e ciò a prescindere dalla nozione civilistica della cessione d’azienda, che non ha influenze in ambito tributario.
È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con la sentenza n. 17785 di ieri.
Si assiste ormai da tempo a un’attività da parte dell’Amministrazione finanziaria di riqualificazione in cessione d’azienda, soggetta a imposta proporzionale di registro, degli atti di cessione frazionata di beni strumentali (cosiddette “cessioni spezzatino”) assoggettate invece a
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