Accollo fiscale a rischio abuso del diritto
Il tutto potrebbe essere inteso come elusivo della disciplina della cessione del credito
Talvolta ai contribuenti viene proposto un metodo per risparmiare il 20% del carico fiscale tramite l’istituto dell’accollo tributario.
In breve, il debito del contribuente verrebbe pagato da una terza società (accollante), che lo onora non pagandolo direttamente ma tramite compensazione con un proprio credito.
Viene inserito nel modello F24 il codice “62” (ris. Agenzia Entrate 22 dicembre 2009 n. 286).
Poi, il contribuente (accollato) corrisponde all’accollante l’80% del valore del proprio debito, risparmiando così il 20%.
Coloro i quali si occupano, professionalmente, non tanto di consulenza finanziaria ma di consulenza fiscale, non vedono di buon occhio tale meccanismo, per le ragioni seguenti.
Per prima cosa, sgomberiamo il campo da due possibili equivoci. ...
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