Al via la riforma organizzativa dell’Agenzia delle Entrate
Parte il nuovo impianto organizzativo dell’Agenzia delle Entrate basato – come si legge nel comunicato stampa diffuso ieri – “su una visione innovativa dei servizi e dell’adempimento spontaneo, valorizzando il confronto preventivo tra Fisco e contribuenti e realizzando una reale semplificazione degli adempimenti”.
Il nuovo assetto, spiega l’Amministrazione finanziaria, è stato delineato con la delibera del Comitato di gestione dell’Agenzia n. 29 del 31 luglio 2017 e con la delibera n. 37 del 30 ottobre 2017, entrambe approvate dal Ministro dell’Economia. La riforma organizzativa prevede che le attività vengano ripartite tra due divisioni: la Divisione Servizi che realizza, a livello centrale, l’integrazione di tutti i servizi fiscali, compresi quelli attinenti alla fiscalità immobiliare e la Divisione Contribuenti, che adotta un approccio per tipo di soggetto destinato a favorire una migliore conoscenza della platea di riferimento e un’azione più mirata di controllo.
Da ciascuna Divisione – a cui sono preposti i due vicedirettori dell’Agenzia – dipendono tre Direzioni Centrali; altre sette Direzioni Centrali (tra cui la nuova Direzione Centrale Affari Legali) curano funzioni trasversali e di supporto.
L’avvio del riassetto presuppone l’individuazione dei dirigenti da porre a capo delle nuove strutture. Il Comitato di gestione dell’Agenzia delle Entrate ha deliberato ieri le nomine dei Capi Divisione e di Direttore Centrale Affari Legali.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41