Vietato l’invio di mail promozionali alla PEC dei professionisti senza consenso
Il trattamento è illecito e i dati raccolti in violazione di legge vanno cancellati
Il Garante per la privacy, con il provvedimento n. 52/2018 reso noto nella newsletter n. 438 di ieri, si è pronunciato per l’illiceità del trattamento di dati effettuato da parte di un’associazione e di una società, consistito nell’estrazione massiva degli indirizzi PEC di professionisti e successivo invio, senza consenso, di email a contenuto promozionale, vietandone l’ulteriore trattamento e prescrivendo la cancellazione dei dati trattati in violazione di legge.
Nel caso di specie, alcuni collaboratori volontari di un’associazione (titolare del trattamento dei dati) e una società terza hanno reperito on line gli indirizzi PEC di una serie di professionisti, fra cui avvocati, commercialisti, revisori contabili, consulenti del lavoro e notai. L’operazione ...
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