Distribuzione dell’utile 2017 con le vecchie regole per i soci qualificati
Ritenuta a titolo d’imposta esclusa grazie alla norma transitoria della L. 205/2017, senza necessità di indicazioni specifiche nella delibera
La riforma del regime fiscale dei dividendi operata dall’art. 1 commi 999 e seguenti della L. 205/2017, entrata in vigore il 1° gennaio 2018, non dovrebbe determinare oneri documentali particolari per le società attive a tale data che si accingono a deliberare la distribuzione dell’utile riferito al 2017. La disciplina transitoria prevista dall’art. 1 comma 1006 della stessa L. 205/2017, che fa salvo sino al 31 dicembre 2022 il più favorevole regime pregresso dei dividendi, dovrebbe infatti applicarsi in modo automatico, senza che sia necessario allo scopo fornire alcuna menzione nella delibera di distribuzione.
La riforma in questione ha uniformato l’imposizione gravante sugli utili di natura qualificata e non qualificata percepiti dalle persone fisiche non imprenditori, ...
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