Nuova Sabatini, aggiornati i beni immateriali «Industria 4.0» per il contributo maggiorato
Con la circolare direttoriale 3 agosto 2018 n. 269210, il MISE è di nuovo intervenuto sulla disciplina della Nuova Sabatini, modificando la circolare n. 14036/2017.
Nel dettaglio, viene adeguato l’elenco dei beni immateriali riconducibili al Piano nazionale “Industria 4.0” in relazione ai quali può essere riconosciuta la misura massima del contributo alla luce delle novità introdotte dall’art. 1, comma 32 della L. 205/2017.
Si ricorda che la legge di bilancio 2017 (L. 232/2016) ha previsto l’incremento del contributo in conto impianti riconosciuto dalla “Nuova Sabatini” dal 2,75% al 3,575% annuo a fronte di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. I beni materiali e immateriali ammessi al contributo maggiorato sono elencati rispettivamente negli allegati 6/A e 6/B alla circolare n. 14036/2017 e successive modifiche e integrazioni.
Il citato art. 1, comma 32 della legge di bilancio 2018 ha poi integrato l’elenco dei beni immateriali, rientranti nelle categorie software, sistemi e system integration e piattaforme e applicazioni, connessi a investimenti in beni materiali “Industria 4.0”.
Sulla base di questa modifica, oltre ad adeguare l’elenco, la circolare n. 269210/2018 introduce alcune semplificazioni sulla documentazione da allegare alle domande di agevolazioni e alle richieste di erogazione. Sono anche specificati alcuni aspetti inerenti alle modalità di svolgimento dei controlli documentali sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rilasciate dalle imprese nell’ambito delle richieste di erogazione.
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