Obblighi contributivi comunitari per gli iscritti alla Gestione separata non residenti
Il lavoratore è soggetto alla legislazione dello Stato in cui svolge la propria attività lavorativa
Con la circolare n. 102 pubblicata ieri, l’INPS ha fornito indicazioni circa la corretta determinazione della legislazione applicabile relativamente agli obblighi contributivi in caso di attività lavorative svolte dai soggetti non residenti iscritti alla Gestione separata ex L. 335/95.
Al riguardo, i Regolamenti CE n. 883/2004 e n. 987/2009, individuano i criteri per determinare la legislazione da applicare in ragione dei principi di unicità e di territorialità, in base ai quali i lavoratori che svolgono attività in due o più Stati membri sono soggetti alla legislazione di un solo Stato e, nello specifico, a quella del territorio in cui l’attività viene svolta (c.d. “lex loci laboris”).
I criteri individuati al riguardo da parte della legislazione comunitaria sono espressamente ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41