Profili penali da rivedere nella dichiarazione integrativa speciale
Dal decreto fiscale pubblicato ieri in Gazzetta emergono numerosi aspetti problematici
La disciplina in materia di dichiarazione integrativa speciale reca disposizioni di carattere penalistico di difficile interpretazione sia letterale che sistematica.
Ci si riferisce, in particolare, al comma 9 dell’art. 9 del DL 23 ottobre 2018 n. 119 (decreto fiscale), pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale e in vigore da oggi, che così recita: “Chiunque fraudolentemente si avvale della procedura di cui al presente articolo al fine di far emergere attività finanziarie e patrimoniali o denaro contante o valori al portatore provenienti da reati diversi dai delitti di cui agli articoli 2 e 3 del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, è punito con la medesima sanzione prevista per il reato di cui all’articolo 5-septies del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, convertito, con ...
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