Professionisti al raccordo tra quadri RE di REDDITI 2018 e G del modello studi
Differente, tra l’altro, l’indicazione delle spese nei righi «residuali»
Tra gli ultimi controlli prima dell’invio del modello REDDITI 2018, gli esercenti arti e professioni devono verificare di aver correttamente ripartito i compensi e le spese rilevanti nel quadro RE e nel quadro G del modello per la comunicazione dei dati ai fini degli studi di settore. Infatti, l’esposizione dei valori all’interno dei vari righi dei due prospetti diverge parzialmente, con la conseguente necessità, per il contribuente, di effettuare gli opportuni “adattamenti”.
Quest’anno, bisogna tenere conto del fatto che la suddivisione degli importi all’interno del quadro RE del modello REDDITI è stata modificata per recepire le modifiche introdotte dalla L. 81/2017 (c.d. Jobs Act autonomi) ai criteri di deducibilità delle spese di formazione e delle
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