Costi per commesse dall’estero sempre nella media storica per il bonus R&S
Per l’Agenzia contano a prescindere dal fatto che non sia più svolta ricerca su commissione nel periodo in cui s’intende accedere all’agevolazione
Ai fini del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo ex art. 3 del DL 145/2013, anche se nel periodo in cui intende accedere all’agevolazione l’impresa non sostiene costi di ricerca per commesse dall’estero, la media storica deve essere calcolata tenendo conto di tutti i costi ammissibili sostenuti nei periodi di riferimento, quindi anche di quelli relativi alla ricerca commissionata da soggetti non residenti. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate, nella risposta a interpello n. 58 di ieri.
Nella fattispecie in esame, una società italiana nel periodo 2012-2016 ha realizzato attività di ricerca e sviluppo sia per proprio conto che su commessa ricevuta da un’impresa francese. A partire dal 1° gennaio 2017, la società non ha più svolto attività ...
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