Licenziamento collettivo illegittimo con cessazione dell’attività simulata
L’omessa indicazione dei criteri di scelta integra una condotta datoriale in contrasto con la procedura prevista dalla L. 223/91
Con la sentenza n. 1852/2019 la Cassazione è tornata a pronunciarsi sugli obblighi del datore di lavoro nell’avvio di una procedura di licenziamento collettivo e, in particolare, su quegli aspetti che consentono il controllo preventivo delle rappresentanze sindacali.
Nel caso portato all’attenzione della Corte l’azienda aveva prospettato la totale cessazione dell’attività cosicché, nell’avviare la procedura di licenziamento collettivo per riduzione di personale, aveva evidenziato l’intenzione di licenziare tutti i dipendenti omettendo, per tale ragione, di indicare i criteri di selezione dei lavoratori da licenziare come richiesto dalla legge.
Contrariamente a quanto sostenuto dalla società, nel giudizio di merito era tuttavia emerso che l’attività aziendale ...
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