Nota di debito in dichiarazione IVA per l’anno di errata fatturazione
Se il termine di presentazione della dichiarazione è decorso si può ricorrere all’integrativa
Durante il 2019 può accadere che il soggetto passivo si avveda di avere fatturato irregolarmente – od omesso di fatturare – operazioni imponibili IVA effettuate durante il 2018. A titolo esemplificativo, si pensi a un’operazione imponibile erroneamente fatturata per un corrispettivo inferiore a quello pattuito. È possibile regolarizzare la predetta situazione avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso (art. 13 del DLgs. 472/97); ciò avrà effetti sulla dichiarazione annuale IVA per il 2018 di imminente presentazione.
Nella situazione oggetto dell’esempio occorre, innanzitutto, emettere una nota di variazione in aumento (art. 26 comma 1 del DPR 633/72) a fronte della maggiore imposta derivante dalla differenza di corrispettivo. È dovuta la sanzione amministrativa per ...