ACCEDI
Martedì, 16 dicembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Le violazioni doganali non incidono sull’utilizzo del deposito IVA

La Cassazione ha stabilito che anche in presenza di un certificato di origine falso è possibile assolvere l’IVA con il reverse charge

/ Emanuele GRECO e Lorenzo UGOLINI

Sabato, 23 febbraio 2019

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, con la sentenza 14 febbraio 2019 n. 4384, ha affermato che la falsità dei certificati di origine preferenziale comporta la ripresa a tassazione dei maggiori dazi, ma non anche dell’IVA all’importazione

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU