Sessioni formative dei dipendenti dello studio nel fascicolo antiriciclaggio
Il grado di vulnerabilità dello studio professionale dipende anche dall’efficacia della formazione
Il tema della formazione del personale e dei collaboratori, già presente nella originaria versione del DLgs. 231/2007, è ampliato e potenziato con le modifiche introdotte dal DLgs. 90/2017. Per iniziare, dal Titolo IV del decreto, dedicato alla vigilanza e ai controlli, la relativa prescrizione è transitata al Titolo I, recante le disposizioni di carattere generale e, in particolare, al Capo IV, che declina la valutazione del rischio.
In dettaglio, l’art. 16 del DLgs. 231/2007 introduce, a valle delle procedure di valutazione del rischio di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, i concetti di “gestione” e di “mitigazione” del medesimo, imponendo ai soggetti destinatari della normativa l’adozione di presidi e l’attuazione di controlli e procedure, ...
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