La crisi aziendale non esclude le sanzioni per le omesse accise
Per la forza maggiore contano solo circostanze anomale e imprevedibili, le cui conseguenze non avrebbero potuto essere evitate dal contribuente
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 8177/2019, enuncia il seguente principio di diritto in continuità rispetto al proprio precedente orientamento: “in tema di accise, la sussistenza di una situazione di illiquidità o di crisi aziendale non costituisce, di per sé, forza maggiore, ai fini dell’operatività della causa di non punibilità di cui all’art. 6, comma 5, del d.lgs. n. 472 del 1997, essendo invece necessaria la sussistenza dell’elemento oggettivo, costituito da circostanze anormali ed estranee all’operatore, e di un elemento soggettivo, correlato al dovere del contribuente di premunirsi contro le conseguenze dell’evento anormale, adottando misure appropriate senza incorrere in sacrifici eccessivi”.
La vicenda, conclusasi con l’ordinanza ...