Distrazione dei beni penalmente rilevante anche prima del fallimento
La sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte può concorrere con la bancarotta
La condotta di distrazione rilevante ai fini della bancarotta fraudolenta si perfeziona già nel momento del distacco del bene dal patrimonio della società in decozione, mentre la punibilità del reato e la configurabilità dello stesso sono subordinate alla dichiarazione di fallimento con sentenza del giudice civile. Ciò vale sia per quelle intepretazioni che ritengono il fallimento una condizione obiettiva di punibilità (tra le tante, Cass. n. 2899/2019), sia per quelle che lo ritengano un elemento costitutivo del reato (Cass. n. 40477/2018).
Con la sentenza n. 32018 depositata ieri, la Cassazione richiama il principio espresso anche dalle Sezioni Unite (Cass. SS.UU. n. 22474/2016) secondo cui i fatti di distrazione, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, assumono rilievo ai sensi ...
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