L’Agenzia «cassa» il passaggio generazionale senza regolamento del prezzo
Secondo la risposta a interpello n. 341/2019, in tali casi si maschererebbe un recesso tipico nel quale la rivalutazione delle quote è inefficace
La risposta ad interpello n. 341 di ieri, 23 agosto 2019, pone alcune indicazioni restrittive relativamente alle operazioni di ristrutturazione dei patrimoni di famiglia rappresentati da partecipazioni interessati da fenomeni di passaggio generazionale, sulle quali è presumibile che si innestino in futuro considerazioni di diverso tenore e possibili critiche.
L’importanza del documento deriva dal fatto che la situazione esaminata dall’Agenzia delle Entrate è comune nel mondo imprenditoriale, interessando una prima generazione non più propensa alla continuazione dell’attività e una seconda generazione che, invece, ha intenzione di proseguirla ma si trova priva del denaro necessario ad acquisire dai genitori (i quali hanno evidentemente “scartato” la donazione) le
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