Dall’ODCEC di Bari fondi per un’infermeria in Costa D’Avorio
“Anche i commercialisti possono svolgere un ruolo importante, contribuendo a sviluppare una maggiore consapevolezza delle cause che sono all’origine dei fenomeni migratori e demografici dei nostri giorni e a mettere in luce la prospettiva di un possibile modello di sviluppo solidale, nell’interesse comune dei popoli”. Così Elbano De Nuccio, Presidente dell’ODCEC di Bari, commenta la decisione del suo Ordine di devolvere in beneficenza tutto il ricavato di un corso di formazione in materia di amministrazione giudiziaria di beni sequestrati, organizzato con il patrocinio del Consiglio nazionale di categoria.
Il corso prevede sette lezioni (finirà a metà novembre) e un costo di iscrizione di 200 euro, tutti devoluti all’associazione non lucrativa di utilità sociale “Il buon Samaritano – Onlus”, che opera nel campo della solidarietà a favore di bambini, famiglie e comunità bisognose, ovunque esse si trovino.
Nello specifico, il ricavato del corso servirà per finanziarie il progetto “Infermeria a Issakro”, in Costa D’Avorio. Si tratta di un presidio di primo soccorso di cui potranno beneficiare gli abitanti della località, in particolar modo donne e bambini bisognosi di un trattamento di prima necessità.
L’iniziativa filantropica è stata organizzata dall’Ordine pugliese in collaborazione con la Procura della Repubblica e il Tribunale del Riesame e Misure di Prevenzione di Bari. Tutti i fondi raccolti e girati all’associazione “Il buon Samaritano”, verranno inviati in Costa D’Avorio tramite Suor Rosangela Pellizzari, Missionaria delle Ancelle di Gesù Bambino che ha operato per circa trent’anni nel Paese africano, e da Padre Yves Zagre, giovane sacerdote della Diocesi di San Pedro (Costa d’Avorio).
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