Doppia sanzione per l’omessa IVA
Eccessiva onerosità dei procedimenti amministrativo e penale da escludere se risultano avvinti da una stretta connessione sostanziale e temporale
Il tema del “ne bis in idem” con particolare riguardo al cumulo di sanzioni per gli illeciti tributari è stato più volte portato all’attenzione della Cassazione e della Corte Costituzionale.
Con la sentenza n. 222 depositata ieri, la Consulta ha dichiarato inammissibile la questione sollevata dal Tribunale di Bergamo, con l’ordinanza n. 169 del 27 giugno 2018, in relazione all’omesso versamento IVA.
Va ricordato in proposito che il ne bis in idem è un principio fondamentale del diritto, volto a impedire la duplicazione di procedimenti e condanne in relazione ai medesimi fatti. A livello internazionale esso è sancito dall’art. 4 del Protocollo 7 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e dall’art. 50 della Carta dei diritti fondamentali ...
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