Ritenuta d’acconto sui compensi dei professionisti esteri con base fissa in Italia
I lavoratori autonomi non residenti sono, sotto tale profilo, equiparati ai residenti
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta ad interpello n. 429 di ieri, 25 ottobre 2019, ha esaminato il trattamento fiscale del reddito di lavoro autonomo prodotto in Italia da un non residente.
Il caso riguarda un medico che, per motivi familiari, ha trasferito la residenza fiscale a Lugano, dove dimora con la moglie e i figli, iscrivendosi all’AIRE; l’attività è svolta a Milano e i compensi professionali sono interamente prodotti in Italia, mentre alcun tipo di attività è esercitata in Svizzera.
L’Agenzia ricorda che l’art. 2 comma 2-bis del TUIR contiene una presunzione legale relativa di residenza in Italia per i soggetti che, cancellati dall’Anagrafe della popolazione residente, si siano trasferiti in Stati a regime fiscale privilegiato. Pertanto, sotto ...
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