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Dal 1° gennaio 2020 per l’aggiornamento dei registri immobiliari si verserà con F24 ELIDE

/ REDAZIONE

Martedì, 29 ottobre 2019

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A partire dal 1° gennaio 2020, il pagamento dell’imposta ipotecaria, delle tasse ipotecarie, dell’imposta di bollo e delle sanzioni, in relazione ai servizi di aggiornamento dei registri immobiliari e al rilascio di certificati e copie, sarà effettuato esclusivamente utilizzando il modello F24 ELIDE (“F24 versamenti con elementi identificativi”).
Fino al 31 dicembre 2019, si può ancora utilizzare il modello “F23”, secondo le modalità attualmente vigenti.
Lo dispone il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, con il provvedimento n. 734564 pubblicato ieri.

Si ricorda che l’art. 7-quater del DL 193/2016 (conv. L. 225/2016), modificando l’art. 6 comma 3 del DLgs. 237/97, ha riformato le modalità di riscossione delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali, da parte degli uffici provinciali-territorio dell’Agenzia delle Entrate, sostituendo, a decorrere dal 1º luglio 2017, il contante con altri mezzi di pagamento.

In seguito, il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 28 giugno 2017 n. 120473 ha attivato, tra il resto, la modalità di pagamento con F24 ELIDE anche per il pagamento dell’imposta ipotecaria, delle tasse ipotecarie, dell’imposta di bollo e delle sanzioni in relazione ai servizi di aggiornamento dei registri immobiliari e al rilascio di certificati e copie.

Tanto premesso, in prospettiva di una progressiva dismissione del modello F23 e della contestuale estensione del modello F24, prevista dal DM 8 novembre 2011, in un’ottica di razionalizzazione delle modalità di pagamento, il provvedimento n. 734564/2019 ha disposto che il modello F23 possa essere utilizzato solo fino al 31 dicembre 2019.
A partire dal 1° gennaio 2020,  i versamenti per tributi relativi ai servizi ipotecari dovranno essere effettuati esclusivamente con il modello di versamento F24 ELIDE.

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