Inadempienze del direttore generale contestabili dinanzi al giudice del lavoro
Determinante è l’inerenza al rapporto di lavoro e non a quello di immedesimazione organica
La responsabilità del direttore generale non va necessariamente invocata dinanzi alla sezione specializzata in materia di impresa del Tribunale, dovendosi adire il giudice del lavoro quando le inadempienze contestate sono correlate al rapporto di lavoro instaurato con la società. Ad affermarlo è la Cassazione, nell’ordinanza n. 345, depositata ieri.
Ai sensi dell’art. 2396 c.c., le disposizioni che regolano la responsabilità degli amministratori si applicano anche ai direttori generali nominati dall’assemblea o per disposizione dello statuto, in relazione ai compiti loro affidati, salve le azioni esercitabili in base al rapporto di lavoro con la società.
Rispetto a tale disposto normativo, la Suprema Corte richiama, in primo luogo, taluni precedenti di legittimità secondo i ...
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