Attività esercitata nella società partecipata irrilevante ai fini IRAP
Le modalità di svolgimento della professione vanno accertate «in concreto»
L’esercizio dell’attività presso una sas della quale il professionista risulti socio è inidoneo a configurare il presupposto impositivo IRAP. In tale circostanza, il contribuente sarà soggetto al tributo soltanto in presenza di altri indici sintomatici di autonoma organizzazione.
È questo il principio ritraibile dall’ordinanza della Cassazione n. 1174/2020, che pare così definitivamente superare la questione tornata in auge lo scorso anno a seguito di un’altra sentenza (C.T. Reg. Lombardia n. 1169/17/19), relativa a una fattispecie analoga a quella affrontata dalla Suprema Corte.
In particolare, il caso esaminato dai giudici della Regionale concerne un programmatore informatico libero professionista che, negli anni oggetto di giudizio (dal 2012 al 2015), ...
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