Il rinvio dell’obbligo del revisore nelle piccole srl è l’ennesima presa in giro
Spettabile Redazione,
premesso che sono sempre stato contrario alla nomina del revisore nelle piccole srl virtuose, quelle cioè con elevati indici di patrimonializzazione e/o redditività (avete anche pubblicato una mia lettera diversi mesi or sono sull’argomento, si veda “Non bisogna imporre la revisione alle srl poco indebitate”), adesso non ritengo degno di un Paese civile la proroga per la nomina del revisore introdotta nel Ddl. di conversione del Milleproroghe a tempi ormai ampiamenti scaduti.
Se così fosse, chi più prenderà sul serio i consulenti quando consigliano ai clienti di adeguarsi alle normative, pur ritenendole ingiuste e costose?
Se proroga sia, lo Stato conceda un credito di imposta per le società che si sono adeguate alla normativa già al 16 dicembre 2019, credito pari al costo della revisione sul bilancio 2019.
È pretendere troppo?
Enrico Danelli
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Lecco
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