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IMPRESA

Reato per conguagli fittizi presentati all’INPS solo se si supera la soglia

Per l’indebita percezione di erogazioni le dichiarazioni presentate con il modello DM10, singolarmente considerate, devono superare 3.999,96 euro

/ Stefano COMELLINI

Venerdì, 28 febbraio 2020

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Il datore di lavoro che, con la fittizia esposizione di somme corrisposte al lavoratore a titolo di indennità per maternità, malattia, assegni familiari, effettui il conguaglio di tali somme con quelle dovute all’ente previdenziale integra il delitto di cui all’art. 316-ter comma 1 c.p., sempre che le dichiarazioni presentate con il modello DM10, singolarmente considerate, superino la soglia di punibilità (3.999,96 euro) prevista dalla fattispecie. La Cassazione ha confermato questo principio di diritto con la sentenza n. 7963 depositata ieri.

Nel caso di specie, i giudici di merito avevano ritenuto la responsabilità, per il reato di cui all’art. 316-ter c.p. (“Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”), del rappresentante legale di una srl per avere ...

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