Rivalutazione gratuita per le imprese del settore alberghiero
Innovando rispetto al passato, i maggiori valori sono riconosciuti ai fini fiscali, anche se non occorre versare alcuna imposta sostitutiva
Il Ddl. di conversione del DL 23/2020 (c.d. “DL liquidità”), su cui ieri il Governo ha posto la questione di fiducia – che sarà votata oggi alla Camera – contiene modifiche significative alla disciplina della rivalutazione dei beni d’impresa che, se confermate, dovrebbero imporre una rivisitazione complessiva delle operazioni in essere da parte delle società che non hanno ancora approvato il bilancio al 31 dicembre 2019.
La prima di esse, contenuta nell’art. 12-ter e riferita alla generalità delle imprese, proroga di fatto la misura. Viene infatti previsto che la rivalutazione possa essere eseguita secondo la disciplina dell’art. 1 comma 696 della L. 160/2019 nel bilancio dell’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019, al 31 dicembre
...Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41