Accertamento autonomo della responsabilità 231 degli enti
La Cassazione ha assolto una società da corruzione per la non corretta qualificazione del delitto commesso dalla persona fisica
Sempre molto dibattuto è il tema del rapporto tra la responsabilità delle persone giuridiche ai sensi del DLgs. 231/2001 e il reato presupposto che dà origine a tale responsabilità.
Nella sentenza n. 28210, depositata ieri, la Corte di Cassazione ha annullato la condanna nei confronti di una società a cui era stata contestata una condotta corruttiva ai sensi dell’art. 25 comma 2 del DLgs. 231/2001, perché non era corretta la qualificazione del delitto commesso dalla persona fisica.
Si trattava di un accordo illecito posto in essere dal consigliere di amministrazione dell’ente in questione che era gestore di una discarica con un componente del comitato tecnico della Provincia ove tale discarica si trovava: quest’ultimo si era fatto conferire diversi incarichi professionali in ...
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